Categoria: Rassegna stampa
Area tematica: Fondi strutturali e politiche comunitarie

Comiso, finanziamenti europei "Serve collaborazione tra gli Enti"

Incontro promosso dal Pd alla presenza del deputato regionale Bruno Marziano

L'appuntamento si è tenuto nella sede dell'associazione «Leali» ed a fare gli onori di casa c'era Pippo Digiacomo.

Il vero ostacolo è la burocrazia regionale, ma anche l'incapacità dei territori di programmare in modo sinergico. A Comiso, nella sede dell'associazione "Leali", un incontro con Bruno Marziano, deputato regionale del Pd. A fare gli onori di casa, Pippo Digiacomo: in sala, un uditorio qualificato, con Franco Antoci, Gianfranco Motta, Giuseppe Tummino, Franco Poidomani, Salvatore Zago, Roberto Ammatuna, consiglieri provinciali e comunali di Comiso, Vittoria, Ragusa. "Nell'ultimo ciclo di fondi europei - ha spiegato Marziano - le istituzioni locali, i comuni, le province hanno il compito di individuare i bisogni del territorio e realizzarli, utilizzando tre strumenti: il Piano strategico provincia (Psp), le aggregazioni territoriali (Acot) e gli accordi di programma (Apq). I piani strategici devono essere presentati entro il 31 maggio ed i primi progetti devono essere pronti entro il 31 luglio. Questo sistema garantisce che gli interventi siano decisi dal territorio", li ruolo di coordinamento spetta alle province, che si scontrano però con mille difficoltà. "Servirebbe un ufficio di coordinamento provinciale - spiega il presidente Franco Antoci - ma con quali fondi realizzarlo? Servono i progetti già pronti, ma mancano i soldi. II fondo di rotazione è poca cosa. E la burocrazia regionale che blocca tutto. Qualche mese fa, le province abbiamo partecipato ad un incontro con l'assessore Cimino ed il manager Leonardi, poi tutto si è bloccato e Leonardi è tornato a Bruxelles!" Franco Poidomani ha rimarcato che le linee-guida "risalgono al governo Cuffaro, ma sono ancora inattuate" ed ha invitato Antoci "a destinare gli uomini migliori per la programmazione dei fondi strutturali, poichè in pochi, negli enti locali, hanno le competenze giuste". Angela Barone ha invitato a creare degli "uffici unici", cui gli affidare questo tipo di pro­grammazione. Marziano ha lanciato un leit-motiv "Il territorio del sudest, con le province di Catania, Siracusa, Ragusa, deve lavorare in sinergia. Se avremo una visione non "rionale", potremo sfruttare questa opportunità. Non bisogna ripetere gli errori del Por 2000/2006, quando buona parte dei fondi non vennero utilizzati e distolti dallo Stato”.

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.